Politica
Giustizia, scambio per il quorum
Riforme Oggi il voto decisivo nell’aula del senato. Con i due terzi dei sì niente referendum. Magistrati e intercettazioni tornano nell’agenda istituzionale del governo. Ma stavolta il Pd non si indigna
Roma, piazza del popolo alla conclusione della manifestazione La Via Maestra
Riforme Oggi il voto decisivo nell’aula del senato. Con i due terzi dei sì niente referendum. Magistrati e intercettazioni tornano nell’agenda istituzionale del governo. Ma stavolta il Pd non si indigna
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 16 ottobre 2013
Andrea FabozziROMA
La risposta del Partito democratico alla manifestazione per la difesa della Costituzione «La via maestra» di sabato scorso? Arriva con le parole di Anna Finocchiaro, presidente della commissione affari costituzionali e relatrice della legge che deroga all’articolo 138. Tocca a lei presentare a un’aula del senato semivuota il disegno di legge del governo, arrivato al penultimo passaggio: il voto di questa mattina sull’identico testo di tre mesi fa, così come prevedono le procedure ordinarie di revisione costituzionali, che d’ora in poi saranno messe da parte. Poi, a dicembre, sarà alla camera l’ultimo passaggio. Finocchiaro non perde tempo, malgrado il momento...