Internazionale

«Giustizia sociale» dal Rif a Rabat, la protesta si allarga

«Giustizia sociale» dal Rif a Rabat, la protesta si allargaRabat nel novembre 2016, dopo la morte di Mouhcine Fikri, con le bandiere berbere dell’Amazigh – LaPresse

Marocco Domenica 15mila persone in piazza nella capitale marocchina per chiedere la liberazione degli 86 arrestati nella regione settentrionale e per protestare contro le diseguaglianze strutturali. Il governo promette investimenti, ma per ora non si fa vedere

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 giugno 2017
Il governo marocchino prova a correre ai ripari, ma ad oggi promesse e annunci non hanno spento le proteste della regione settentrionale del Rif, berbera e montanara. Anzi, le ha fatte divampare. Domenica tra le 12 e le 15mila persone sono scese in piazza a Rabat in solidarietà con la lotta del Rif, per chiedere il rilascio degli 86 arrestati e protestare contro corruzione, disparità economica, mancati interventi statali. La manifestazione, indetta da sindacati e organizzazioni di base, ha attraversato i viali Hassan II e Mohammed V per terminare alla stazione di Rabat. A sventolare non erano bandiere del Marocco...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi