Politica
Giustizie, le veline di Bonafede fanno litigare Anm e avvocati
Processo penale Il ministro auspica "un ultimo sforzo" per avere il via libera alle sue riforme dei riti. Ma oggi magistrati e penalisti dovranno provare a ricucire in vista del tavolo di domani, dopo che una fuga in avanti dei consiglieri del ministro e delle toghe ha allontanato le posizioni
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede
Processo penale Il ministro auspica "un ultimo sforzo" per avere il via libera alle sue riforme dei riti. Ma oggi magistrati e penalisti dovranno provare a ricucire in vista del tavolo di domani, dopo che una fuga in avanti dei consiglieri del ministro e delle toghe ha allontanato le posizioni
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 marzo 2019
«Siamo alla settimana decisiva», «siamo all’ultimo miglio». Il ministro della giustizia Bonafede ce la mette tutta per spingere la sua riforma dei riti, civile e penale. D’altronde con lo stesso slancio l’aveva annunciata per gennaio, poi per febbraio. Ma il traguardo non è dietro l’angolo. Soprattutto in materia penale, dove la tagliola della cancellazione della prescrizione dopo il primo grado è adesso un po’ più vicina (1 gennaio 2020). Sia magistrati che avvocati la considerano assai dannosa, se non accompagnata da misure in grado di velocizzare sul serio i processi. Magistrati e avvocati, però, dopo aver fatto qualche passo insieme...