Visioni

«Giusto la fine del mondo», la sintassi dell’incomunicabilità

«Giusto la fine del mondo», la sintassi dell’incomunicabilità«Giusto la fine del mondo» – Lorenzo Cicconi Massi

A teatro Al Piccolo Eliseo fino al primo marzo il testo di Jean-Luc Lagarce messo in scena in scena da Luca Ronconi

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 febbraio 2020
Dopo una lunga assenza, uno scrittore di 34 anni torna a casa per comunicare alla famiglia la sua morte imminente. Cosa accade in quella visita domenicale? Molte sono le insidie celate dalla semplice trama di Giusto la fine del mondo che Jean-Luc Lagarce, affetto da Aids, scrive nel 1990, profetizzando la sua scomparsa, appena trentottenne, con 5 anni di anticipo. Poco conosciuto in Italia, se si considera che Oltralpe è l’autore più rappresentato dopo Molière (e come quest’ultimo era attore e regista), il testo lo mette in scena Luca Ronconi nel 2009, mentre Ubulibri lo pubblica proprio con la traduzione...

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