ExtraTerrestre
«Giusto prezzo e lavoro regolare, la nostra ricetta»
Intervista Dalle battaglie di Nardò alla nascita di No Cap. Parla il fondatore dell’associazione, il camerunense Yvan Sagnet: «La nostra forza è la conoscenza del fenomeno e del lavoro nelle terre. Con il nostro modello i caporali non hanno più ragione di esistere»
Intervista Dalle battaglie di Nardò alla nascita di No Cap. Parla il fondatore dell’associazione, il camerunense Yvan Sagnet: «La nostra forza è la conoscenza del fenomeno e del lavoro nelle terre. Con il nostro modello i caporali non hanno più ragione di esistere»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 dicembre 2020
Yvan Sagnet, ingegnere camerunense di 35 anni, presidente e fondatore di No Cap, è uno dei protagonisti delle tante battaglie contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura che si consumano quotidianamente nei campi italiani. Per il suo impegno nel contrasto al caporalato, nel 2017 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal presidente Mattarella. La sua è una battaglia che arriva da lontano, iniziata con gli insulti e le botte subiti da bracciante nei campi di pomodori a Nardò, Lecce. «Nel 2011 lavoravo a Nardò per mantenermi agli studi a Torino e ho vissuto due mesi d’inferno:...