Alias
«GladiAttori», lo sport diventa arte
Mostre Presso l'Antiquarium Alda Levi di Milano, nell'esposizione di Franco Cenci, i calciatori neriazzurri e rossoneri degli anni '60 convivono insieme alla stele di Urbicus, in uno scambio ludico tra figure che hanno fatto la storia. A modo loro
Franco Cenci, Derby, 2017
Mostre Presso l'Antiquarium Alda Levi di Milano, nell'esposizione di Franco Cenci, i calciatori neriazzurri e rossoneri degli anni '60 convivono insieme alla stele di Urbicus, in uno scambio ludico tra figure che hanno fatto la storia. A modo loro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 aprile 2017
Pasquale CocciaMILANO
Il vociare degli studenti ginnasiali del Parini, che alla spicciolata entrano nei resti dell’anfiteatro romano di via De Amicis, nei pressi delle colonne di San Lorenzo a Milano, ricorda il pubblico dell’antica Roma che si recava ad assistere agli spettacoli gladiatori, quel pubblico che oggi, ancora vociante, varca i cancelli di San Siro, ma potrebbe essere lo stadio di qualsiasi città del mondo, per osservare-tifare la propria squadra dai colori nerazzurri o rossoneri, colori di due squadre che hanno segnato la storia del calcio nazionale e internazionale negli anni Sessanta del secolo scorso. Erano gli anni del boom economico, che...