Alias Domenica

Glauser, un suicidato fra i dada

Glauser, un suicidato fra i dadaHans Arp, "Fiore-martello", 1916, Parigi, coll. privata

Friedrich Glauser, "Dada, Ascona e altri ricordi" riproposto da Casagrande In queste memorie 1930-1933 il malessere, anche comico, di Friedrich Glauser fra strane avanguardie: il grottesco incontro a Zurigo con Tristan Tzara; le pratiche esoteriche del Monte Verità, "fiera dello spirito"

Quando, nel 2005, l’editore Casagrande di Bellinzona diede alle stampe Gli occhi di mia madre di Friedrich Glauser (1896-1938), scrivendone proprio su queste stesse colonne, notammo ancora una volta come risulti sorprendente, ogniqualvolta capiti di passeggiare sul verde smalto dei ben curati giardini letterari della Svizzera di lingua tedesca, scorgere la qualità e l’intensità dell’antagonismo e dell’alterità, così radicali e irriducibili, dei suoi scrittori. Essi, pur piantati in quel terreno concimato a puntino, ai bordi di quei lindi viali, si mostrano allo sguardo in fattezze deformi, sbilenche, sghembe. Rami storti, frutto di una misteriosa alchimia della natura, lì catapultati a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi