Cultura

Gli abissi non vivono in silenzio

Gli abissi non vivono in silenzioI maschi delle Megattere propagano i loro canti per decine di chilometri

Paesaggi sonori Al Festival delle scienze di Roma Francesco Caruso e Francesco Simeone racconteranno i «rumori» oceanici. I fondali «parlano» di vento e pioggia, pesci, crostacei e mammiferi, come dell’eco umana di navi e sonar. «Nel periodo del corteggiamento, i maschi delle megattere (della famiglia delle balene) si esibiscono in canti molto complessi, che si susseguono anche per un’intera giornata». «I gamberi pistola utilizzano una chela speciale per produrre uno schiocco molto intenso. Quando si chiude crea una bolla che, esplodendo, produce un suono e un lampo di luce»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 novembre 2021
«Mai come in questi mesi si è parlato di scienza e dei suoi traguardi straordinari», scrive nell’introduzione al programma del Festival delle scienze di Roma (presso l’Auditorium) il suo direttore, Vittorio Bo. E mai come oggi le scienziate e gli scienziati hanno l’opportunità di aprirci le porte dei loro laboratori su terra, aria e anche mare. Perché in queste settimane all’Auditorium di Roma si susseguono sessioni che ci permettono di vedere da vicino il lavoro di persone che dedicano la loro vita a rispondere a quelle domande la cui rilevanza intendiamo come società solo quando ci cade addosso una pandemia...

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