Italia

Gli abitanti invisibili cercano casa

Gli abitanti invisibili cercano casa

Diritti «Abitare: restare, resistere, andare» è il tema del ciclo di incontri organizzati a Roma dal Circolo Gianni Bosio, con l’Archivio Memorie Migranti e l’Associazione Italiana di Storia Orale

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 dicembre 2022
Faceva freddo la sera di marzo 1969, quando i senza casa cacciati dalle case occupate arrivarono sulla piazza del Campidoglio e la occuparono cinque giorni e notti. Per scaldarsi, presero tamburelli e armoniche e si misero a ballare attorno alla statua di Marco Aurelio. Tommaso D’Agostino, calabrese, residente in baracca al Borghetto Prenestino, improvvisò dei versi: «sono cinque notti che sto sotto ‘sto cavallo, soltanto me ne vado se m’arresta il maresciallo…». Rivendicava il diritto di abitare, occupando le case; il diritto di resistere, occupando la piazza; e aveva esercitato il diritto di migrare, dalla Calabria a Roma. «ABITARE: RESTARE,...

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