Alias Domenica
Gli acquerelli spillati dalla birra danese
A Copenaghen la mostra "L'arte di copiare" Tra 1897 e 1910, protagonisti un ricco industriale, un archeologo tedesco e il pittore romano Morani, vennero copiate tutte le pitture etrusche note: una mostra all’Istituto Italiano di Cultura
Alessandro Morani, copia di una pittura dalla Tomba della caccia e della pesca di Tarquinia, 1898
A Copenaghen la mostra "L'arte di copiare" Tra 1897 e 1910, protagonisti un ricco industriale, un archeologo tedesco e il pittore romano Morani, vennero copiate tutte le pitture etrusche note: una mostra all’Istituto Italiano di Cultura
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 maggio 2020
John Ruskin disse sicuramente una cosa avventata quando affermò che copiare è spregevole perché è facile. Una decisa smentita, posto che fosse necessaria, viene da una mostra in corso all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen (ma attualmente chiusa per l’emergenza Covid 19), intitolata L’arte di copiare. L’evento è frutto di una sinergia con l’Istituto Svedese di Studi Classici di Roma e con la Ny Carlsberg Glyptotek, il grande museo della capitale danese. I venticinque acquerelli esposti giustificano pienamente il titolo. Si tratta di copie tanto fedeli quanto esteticamente pregevoli di pitture che decorano le pareti di tombe etrusche – in...