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Gli aggressori garanti della «sovranità» libica
L'arte della guerra Alla Conferenza di Berlino il segretario di stato Usa Mike Pompeo ha richiesto «la fine dell’interferenza straniera in Libia, l’embargo sulle armi e un durevole cessate il fuoco». Lo stesso […]
L'arte della guerra Alla Conferenza di Berlino il segretario di stato Usa Mike Pompeo ha richiesto «la fine dell’interferenza straniera in Libia, l’embargo sulle armi e un durevole cessate il fuoco». Lo stesso […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 gennaio 2020
Alla Conferenza di Berlino il segretario di stato Usa Mike Pompeo ha richiesto «la fine dell’interferenza straniera in Libia, l’embargo sulle armi e un durevole cessate il fuoco». Lo stesso hanno fatto Francia, Regno Unito e Italia, gli stessi paesi che nove anni formavano insieme agli Usa la punta di lancia della guerra Nato contro la Libia. Prima avevano armato contro il governo di Tripoli settori tribali e gruppi islamici, e infiltrato forze speciali tra cui migliaia di commandos qatariani. Quindi, dichiarando di voler fermare Gheddafi «massacratore del suo popolo», veniva lanciata l’operazione bellica sotto comando Usa. In sette mesi,...