Europa

Gli attivisti di Extinction Rebellion finiti per «errore» nella lista dell’antiterrorismo

Gli attivisti di Extinction Rebellion finiti per «errore» nella lista dell’antiterrorismoAzione di protesta di Extinction Rebellion all’aeroporto di Heathrow a Londra

Inghilterra Il gruppo di disobbedienza civile era stato catalogato lo scorso novembre come «ideologia estremista». Nel mirino della polizia la filosofia anti-establishment del movimento. Il Counter Terror Police South East ha poi dovuto fare un passo indietro

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 gennaio 2020
Terroristi, anzi no. Extinction Rebellion (Xr), il gruppo di disobbedienza civile protagonista di una serie di spettacolari blocchi del traffico in varie zone centrali di Londra nei mesi scorsi, era stato catalogato lo scorso novembre come «ideologia estremista» dalle unità antiterrorismo dell’Inghilterra meridionale. Una valutazione sufficiente ad annoverarlo tra le minacce fondamentaliste, religiose o politiche, fatte oggetto del già controverso programma governativo Prevent e istituito per monitorare le scuole del Paese onde – lo dice il nome – prevenire la radicalizzazione degli alunni e indurli a denunciare simili comportamenti. Dove si trovava in ottima compagnia, accanto al gruppo neonazista National...

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