Internazionale
Gli ayatollah non sono eterni
Iran Dal severo Mesbah Yazdi al riformista Sanaei, i teologi legati alla rivoluzione del 1979 stanno morendo uno a uno. Una chance (meglio tardi che mai) per la generazione successiva
Iran Dal severo Mesbah Yazdi al riformista Sanaei, i teologi legati alla rivoluzione del 1979 stanno morendo uno a uno. Una chance (meglio tardi che mai) per la generazione successiva
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 16 febbraio 2021
La Repubblica islamica dell’Iran sta perdendo la vecchia guardia di teologi sciiti, appartenenti a schieramenti politici diversi ma comunque saldamente ancorata al potere. al punto che solo la loro morte potrebbe permettere alla generazione successiva di emergere. Lo scorso 1° gennaio è scomparso l’ayatollah ultraconservatore Mohammad Taqi Mesbah Yazdi, strenuo sostenitore del velayat-e faqih, ovvero del sistema di governo in vigore nella Repubblica islamica dell’Iran che considera il leader supremo infallibile. Era soprannominato “Professor Temsah” laddove Temsah vuol dire «coccodrillo» e fa rima con Mesbah. Il nomignolo gli deriva dalla vignetta in cui un rettile si atteggia ad accademico e...