Internazionale
Gli ebrei che rifiutano Israele e la sua divisa
Elezioni Nel quartiere di Mea Sharim gli ebrei ultraortodossi antisionisti si battono contro la leva obbligatoria, quella per cui Lieberman ha fatto cadere Netanyahu. E che potrebbe impedire di nuovo al leader al Likud di formare una nuova coalizione dopo il voto del 17 settembre
Elezioni Nel quartiere di Mea Sharim gli ebrei ultraortodossi antisionisti si battono contro la leva obbligatoria, quella per cui Lieberman ha fatto cadere Netanyahu. E che potrebbe impedire di nuovo al leader al Likud di formare una nuova coalizione dopo il voto del 17 settembre
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 settembre 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Yoel Krois non naviga in internet, non possiede uno smartphone, usa vecchio cellulare solo per fare e ricevere telefonate, e non ha la televisione. Per le “comunicazioni di massa” preferisce i tradizionali pashkevilim, i fogli in bianco e nero che vengono affissi sui muri di Mea Shearim e Geula, i due quartieri di Gerusalemme dove vivono gli ebrei haredim (timorati), usati per annunci, proteste, chiamate alla mobilitazione. Un modello di vita dettato dalle regole più rigide dell’Ebraismo ultraortodosso. Eppure Krois, 44enne e padre di 18 figli – l’ultimo dei quali, Shimon, 2 anni, corre gridando su e giù per il...