Cultura

Gli edifici degli anni Trenta di Bergamo in attesa di restauro

Saggi «Nel centro della cultura» di Angelo Colleoni e Melania Licini

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 settembre 2015
Il centro piacentiniano di Bergamo, così com’è denominato il vasto intervento urbanistico ideato da Marcello Piacentini per la città lombarda tra il 1912 e il 1927, non vi contribuirono solo Luigi Angelini, Giovanni Muzio e Ernesto Suardo, ma anche Alziro Bergonzo vincitore nel 1937 del concorso per il Palazzo Littorio. Non è l’ultimo edificio che completa l’edificazione dell’isolato urbano dove sorgeva un tempo l’antico Ospedale di San Marco, perché sarà concluso solo nel 1954. Certo è tra i più rappresentativi della solennità dello stile del Fascismo, non ancora «arcaicizzazione del moderno», come accadrà a Roma con l’Esposizione universale mancata del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi