Scuola
Gli educatori che cercano i ragazzi tra vicoli e cortili
Istruzione in emergenza Protestano contro la regione famiglie e attivisti con la rete nazionale Priorità alla scuola
Studenti delle scuole di Scampia, a Napoli
Istruzione in emergenza Protestano contro la regione famiglie e attivisti con la rete nazionale Priorità alla scuola
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 ottobre 2020
Adriana PolliceNAPOLI
Primo giorno con le scuole chiuse ieri in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca ha disposto 15 giorni di didattica a distanza per cercare di fermare la curva dei contagi. «I ragazzi delle zone periferiche non hanno i mezzi adeguati, a malapena hanno un cellulare obsoleto» racconta Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di strada onlus. «Siamo in un’area da 130mila abitanti, San Giovanni, Barra Ponticelli, la zona a più alta dispersione scolastica d’Italia. Facciamo attività con elementari e medie, avevamo in carico 50 ragazzi a rischio dispersione ma durante il lockdown ne abbiamo incrociati 200 che non avevano più contatti...