Cultura
Gli educatori del capitale umano
La Buona scuola «La riforma punta ad edificare una fabbrica che forma produttori da consegnare chiavi in mano alle imprese». Una intervista con Massimo Baldacci, decano dei pedagogisti italiani e docente all’università di Urbino
Dallo spettacolo teatrale "The Turn of Screw" – Reuters
La Buona scuola «La riforma punta ad edificare una fabbrica che forma produttori da consegnare chiavi in mano alle imprese». Una intervista con Massimo Baldacci, decano dei pedagogisti italiani e docente all’università di Urbino
Pubblicato quasi 9 anni fa
«Chi ha paura non può educare», affermava nel secolo scorso lo psicoanalista Erik Erickson. In questo senso, una «buona scuola» (il riferimento è alla riforma del governo Renzi, ndr.) che viene sottomessa al paradigma neo-liberista del capitale umano, segna il momento preciso in cui la paura è innalzata a cifra portante della prassi educativa. Lo sviluppo umano smette così di essere considerato il fine del principio educativo perché l’uomo stesso è concepito come un mezzo al servizio della produttività economica. Ne parliamo con Massimo Baldacci, ordinario di pedagogia a Urbino e coautore del libro La buona scuola. Sguardi critici dal...