Alias Domenica
Gli effetti anatomici e tele/microscopici della Nuova scienza
Una rassegna dei «frutti» editoriali del centenario Il suo teatro rispecchia le invenzioni e le scoperte del secolo (Copernico, Keplero, Galileo, Andrea Vesalio) mostrandoci cose mai viste: una raccolta di saggi presso Pacini, a cura di Maria Del Sapio
Orson Welles come «Macbeth», il film da lui firmato nel 1948
Una rassegna dei «frutti» editoriali del centenario Il suo teatro rispecchia le invenzioni e le scoperte del secolo (Copernico, Keplero, Galileo, Andrea Vesalio) mostrandoci cose mai viste: una raccolta di saggi presso Pacini, a cura di Maria Del Sapio
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 15 gennaio 2017
L’anno celebrativo shakespeariano si è compiuto fruttuosamente. Molto s’è detto di Shakespeare in quattrocento anni, ma molto ancora – così appare – ci è stato dato da sapere. Le novità più entusiasmanti non sono consistite tuttavia di nuove ‘interpretazioni’ dell’opera, perché, come implicava già T. S. Eliot, la mietitura canonica in quella direzione si è espressa nella prima metà del Novecento; né di analisi mediate dalle prassi strutturaliste e post che hanno trionfato nella seconda metà dello stesso secolo, cui si è aggiunto il Neostoricismo di Stephen Greenblatt, ancora detentore di un primato fertile. Le novità italiane che allestiscono il...