Internazionale
Gli effetti collaterali del salvataggio di Cipro
Banche Nonostante l’imminente disastro finanziario, l’Europa non concede deroghe e conferma la necessità della terapia shock per il risanamento dell’economia di Nicosia. Eppure la Bce poteva prendere ben quattro strade alternative, non tutte altrettanto rischiose
Cipro, protesta degli studenti contro la troika
Banche Nonostante l’imminente disastro finanziario, l’Europa non concede deroghe e conferma la necessità della terapia shock per il risanamento dell’economia di Nicosia. Eppure la Bce poteva prendere ben quattro strade alternative, non tutte altrettanto rischiose
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 luglio 2013
Francesco GrisoliaNICOSIA
I ministri dell’economia e delle finanze europei – riunitisi il 20 e 21 giugno scorsi a Lussemburgo per l’Eurogruppo e il Consiglio Ecofin – hanno chiarito che le condizioni definite tre mesi fa per il salvataggio della Repubblica di Cipro non potranno essere modificate a breve termine. Alla vigilia dell’Eurogruppo, il Financial Times e altri organi d’informazione internazionali, avevano riportato alcuni passaggi della lettera inviata alla troika dal presidente Nikos Anastasiadis. I contenuti del documento, non comunicati ufficialmente, sono stati divulgati in modo confidenziale da alcuni funzionari europei. Secondo le ricostruzioni, Anastasiadis avrebbe espresso chiare riserve sul piano di salvataggio,...