Internazionale
Gli effetti economici della crisi turca
Le conseguenze sul mondo I prestiti erogati dalle banche, perlopiù direttisi verso investimenti improduttivi, rappresentano il 60% del Pil. Una vera e propria bomba ad orologeria che la precipitazione della crisi politica e la sua gestione potrebbero repentinamente innescare
Carri armati dispiegati dai golpisti in Turchia venerdì notte – LaPresse
Le conseguenze sul mondo I prestiti erogati dalle banche, perlopiù direttisi verso investimenti improduttivi, rappresentano il 60% del Pil. Una vera e propria bomba ad orologeria che la precipitazione della crisi politica e la sua gestione potrebbero repentinamente innescare
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016
Delle conseguenze politiche del fallito golpe in Turchia stiamo avendo, in questi giorni, già contezza. Colpisce, addirittura, la rapidità con cui le stesse si stanno delineando, quasi che ci fosse una loro preordinazione, un loro sviluppo programmato. Più difficile è una previsione degli effetti che la nuova situazione potrà avere sull’economia nazionale e, a cascata, su quella europea ed internazionale. Nondimeno, uno sguardo al quadro macroeconomico del Paese può aiutare a comprendere ciò che bolle in pentola, ad individuare i lati scoperti di un’economia che, negli ultimi anni, ha più volte fatto parlare di sé, nel bene e nel male. Incominciamo...