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Gli effetti violenti di un potere privo di autorità

Gli effetti violenti di un potere privo di autoritàUn'opera di Renato Mambor

Isocrazia Si tratta di una crisi strutturale aggravata a dismisura da una pandemia che ha le sue radici nella violenza “estrattiva” esercitata dall’Antropocene sulle materie prime e le forme di vita animali e vegetali del pianeta e che ha determinato una crescita esponenziale delle diseguaglianze.

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 21 gennaio 2021
Interregno. È la prima parola che mi viene incontro mentre mi accingo a queste rapide osservazioni sui temi sollevati dall’articolo di Pier Giorgio Ardeni e Stefano Bonaga sull’impotenza della politica. Sirena d’allarme che acquista un suono ancora più stridulo e incalzante nella nuova congiuntura determinata da due eventi recenti: la scampata crisi di governo in Italia e il Capitol Hill attack. A dispetto della loro diversa natura e scala di rilevanza, questi eventi squadernano davanti ai nostri occhi il doppio versante del guado in cui oggi si trova la politica democratica: da un lato lo stallo delle istituzioni (governo e...

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