Visioni
Gli equilibrismi della cultura decoloniale
Arte e politica C’è una quasi netta divisione in base all’etnia e al tipo di ruolo professionale tra chi tace e chi organizza solidarietà ai palestinesi in ambito culturale
Il direttore di Idfa Orwa Nyrabia durante la cerimonia di apertura
Arte e politica C’è una quasi netta divisione in base all’etnia e al tipo di ruolo professionale tra chi tace e chi organizza solidarietà ai palestinesi in ambito culturale
Pubblicato circa un anno faEdizione del 14 novembre 2023
A Berlino ci sono teatri come il Maxim Gorki che dopo il 7 Ottobre cancella lo spettacolo «The Situation» con autori israeliani e palestinesi e organismi statali come il l’Agenzia federale per l’educazione civica che sottraggono sostegni e fondi a poche settimane dall’inizio di un evento come accaduto per «We still need to talk», conferenze sulla memoria dell’Olocausto e sulle riparazioni storiche del colonialismo. Entrambe con la motivazione che non è il momento giusto per approfondire questi temi. Come a Berlino così ad Amsterdam il silenzio delle istituzioni che arricchiscono il loro programma con risignificazioni e percorsi decoloniali è sempre...