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Gli equivoci della «sovranità europea»
L'Unione Evocare la minaccia di una «guerra civile europea», come ha fatto il presidente francese Macron nel discorso di Strasburgo, non è molto pertinente, semmai è la guerra tra nazioni, nelle diverse forme in cui può darsi, la più fosca delle prospettive che si stagliano all’orizzonte
Il discorso di Emmanuel Macron al parlamento di Strasburgo – LaPresse
L'Unione Evocare la minaccia di una «guerra civile europea», come ha fatto il presidente francese Macron nel discorso di Strasburgo, non è molto pertinente, semmai è la guerra tra nazioni, nelle diverse forme in cui può darsi, la più fosca delle prospettive che si stagliano all’orizzonte
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 aprile 2018
Drammatizzare la crisi dell’Unione europea non è certo sconsiderato. La materia non manca tra est e ovest, tra nord e sud. E nemmeno incombono scadenze elettorali tali da suggerire attendismi e prudenze. Certo, evocare la minaccia di una «guerra civile europea», come ha fatto il presidente francese Macron nel discorso di Strasburgo, non è molto pertinente non essendo l’Unione quello spazio politico unitario e formato che fa da teatro a ogni conflitto intestino. Semmai è la guerra tra nazioni, nelle diverse forme in cui può darsi, la più fosca delle prospettive che si stagliano all’orizzonte. Che le pulsioni nazionaliste siano...