Visioni
Gli Heaven 17 e la frenesia anni ’80
Note sparse Un box con 5 album, remix, side b e un booklet di 36 pagine celebra la parola artistica del trio britannico
Heaven 17
Note sparse Un box con 5 album, remix, side b e un booklet di 36 pagine celebra la parola artistica del trio britannico
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
Nel 1980 gli Human League (già The Future), leader con i Cabaret Voltaire della scena industrial-elettronica di Sheffield, si scindono in 2 parti anche su impulso di manager e label (la Virgin). I numerosi singoli e i 2 splendidi album tra synthpop e sperimentazione fin qui dati alla luce hanno ottenuto successo di critica, ma non commerciale. Se il cantante Phil Oakey, mantenendo la sigla, si avvia a diventare una popstar, gli strumentisti Craig Marsh e Martyn Ware reclutano l’originale vocalist dei Future, Glenn Gregory, per formare gli Heaven 17. Nel contempo iniziano una carriera da produttori finendo per propiziare...