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Gli incassi di Apple a Natale? Grazie allo sfruttamento dei «tirocinanti»

Gli incassi di Apple a Natale? Grazie allo sfruttamento dei «tirocinanti»Lavoro minorile alla Foxconn, denunciato anni fa da molte ong – Ap

Lavoro minorile alla taiwanese Pegatron Nell’ambito delle controversie del lavoro, è tornata d’attualità la Apple e i suoi subappaltatori che operano in Cina. Il 19 e il 20 dicembre, migliaia di lavoratori hanno protestato di […]

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 30 dicembre 2020
Nell’ambito delle controversie del lavoro, è tornata d’attualità la Apple e i suoi subappaltatori che operano in Cina. Il 19 e il 20 dicembre, migliaia di lavoratori hanno protestato di fronte a una fabbrica a Shanghai dopo aver ricevuto la comunicazione che sarebbero stati trasferiti a Kunshan, nella provincia orientale del Jiangsu. Entrambi gli stabilimenti sono di proprietà di Pegatron, colosso taiwanese dell’elettronica e secondo assemblatore di iPhone dopo Foxconn. A novembre, due indagini condotte in parallelo da Financial Times e da China Labour Watch, ong statunitense, hanno fatto luce sull’utilizzo illegale del lavoro di migliaia di tirocinanti nella fabbrica...

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