Cultura

Gli inciampi imprevisti della storia

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Memoria «Ogni altra vita» di Paolo di Stefano per il Saggiatore. Le vicende di un paese attraverso le biografie di chi lo ha attraversato nel Novecento. E di chi lo abita con sofferenza nel presente

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 febbraio 2015
Nei suoi libri, Paolo Di Stefano ha sempre rivelato l’attitudine dello storico, oltre a quella del narratore. Basti pensare ai due più recenti: La catastròfa e Giallo d’Avola. La catastròfa era dedicato all’incendio nella miniera di Marcinelle, in Belgio, nell’agosto del 1956, nel quale erano morti quasi trecento minatori, centotrentasei dei quali erano immigrati italiani: il libro raccontava le loro storie, facendo parlare i superstiti, in una lingua a metà fra il dialetto e il francese. Giallo d’Avola era dedicato invece a un fatto più piccolo: la misteriosa scomparsa, nel 1954 ad Avola, in provincia di Siracusa, di un contadino...

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