Europa

Gli indignados arginano il populismo

Spagna I sondaggi indicano il sorpasso socialista e Izquierda Unida al 14%. L’estrema destra non attecchisce

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 aprile 2014
«Siamo nella Champions League dell’economia mondiale»: è una delle frasi dell’ex premier José Luís Rodríguez Zapatero rimaste più celebri. Era il novembre 2007, e il governo socialista celebrava gli ottimi dati macroeconomici: crescita al 3,8%, disoccupazione all’8,6%, rapporto debito/pil al 36,4%, surplus di bilancio. La Spagna si sentiva sana, sicura di sé: non più debole e «periferica», ma vincente, proprio come l’imbattibile Barcellona di quel periodo. Poi, nel volgere di tre anni, il crollo: dalla Champions League alla zona retrocessione del «rischio fallimento» con lo spread oltre i 600 punti base. Evidentemente, quei numeri non dicevano tutta la verità. Sotto...

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