Italia

Gli Irriducibili della Lazio non si dissociano: «Scherno non è reato»

Gli Irriducibili della Lazio  non si dissociano:  «Scherno non è reato»

Roma Per gli adesivi in curva con il viso di Anna Frank identificati 15 ultrà, tra cui un minorenne. E Lotito si presenta in Sinagoga

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 25 ottobre 2017
Dopo gli adesivi antisemiti col volto di Anna Frank lasciati nella curva sud dello stadio Olimpico al termine di Lazio-Cagliari di domenica scorsa, tutti sembrano accorgersi del risorgere dell’estremismo di destra e del razzismo. Interviene, dal colle più alto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che definisce l’episodio «disumano e allarmante». Invita a non «minimizzare» il presidente del consiglio Paolo Gentiloni. Le telecamere dello stadio avrebbero consentito di individuare una quindicina di persone, tra le quali alcuni minorenni, riprese mentre attaccavano gli adesivi. Il presidente del club biancazzurro, Claudio Lotito in visita alla sinagoga di Roma annuncia che ogni anno...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi