Italia
«Gli obiettori non sono l’unico ostacolo»
Intervista alla ginecologa Tiziana Antonucci dell'Aied Difficoltà di somministrazione della pillola abortiva, liste d'attesa lunghissime e riservate alle donne residenti, e ancora pochi centri che praticano l'aborto farmacologico: i problemi più sentiti oggi
Intervista alla ginecologa Tiziana Antonucci dell'Aied Difficoltà di somministrazione della pillola abortiva, liste d'attesa lunghissime e riservate alle donne residenti, e ancora pochi centri che praticano l'aborto farmacologico: i problemi più sentiti oggi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 maggio 2018
Due anni fa un reportage del New York Times ha portato alla ribalta il caso di Ascoli Piceno: una donna respinta da strutture pubbliche per sottoporsi a una interruzione di gravidanza aveva segnalato che all’ospedale Mazzoni i ginecologi erano al cento per cento obiettori di coscienza. Cento per cento, come dire zero applicazione della legge 194. «Il problema non è ad Ascoli Piceno ma in tutto il resto della regione Marche», sostiene però la ginecologa Tiziana Antonucci, responsabile dei servizi Aied nelle Marche. Non sono i medici obiettori a ostacolare l’applicazione della legge? Qui sono chiamati in causa a sproposito....