Internazionale
Gli operatori sanitari liberiani scioperano, Ebola no
Monrovia Le squadre impegnate nell’emergenza chiedono più soldi e maggiori protezioni. Al momento i kit monouso vengono riutilizzati più volte L’allarme sui fondi internazionali
Monrovia, un operatore sanitario si toglie la tuta protettiva dopo averla irrorata di clorina – Reuters
Monrovia Le squadre impegnate nell’emergenza chiedono più soldi e maggiori protezioni. Al momento i kit monouso vengono riutilizzati più volte L’allarme sui fondi internazionali
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 14 ottobre 2014
Migliaia di operatori sanitari della Liberia hanno incrociato le braccia ieri e aderito allo sciopero indetto dalla Liberia National Health Workers Association. Chiedono un’indennità di rischio pari a 700 dollari al mese (quella attuale è di 500, in aggiunta a un salario mensile di circa 250 dollari) per chi si occupa dei malati di Ebola e la fornitura di equipaggiamenti necessari a garantire loro un’adeguata protezione contro il rischio contagio. Un incontro con il governo giorni non ha sbloccato la situazione, con tutto ciò che comporta uno sciopero ad oltranza per le centinaia di pazienti ricoverati nelle Ebola Treatment Units...