Gli scheletri nascosti nella memoria dell’Iran
Iran La voce dell'ayatollah Montazeri, ex braccio destro di Khomeini poi caduto in disgrazia e scomparso nel 2009, torna a farsi sentire con una registrazione audio di 28 anni fa in cui accusa i vertici del regime di aver commesso crimini imperdonabili. E riaccende il dibattito sul “massacro delle prigioni” del 1988, una delle pagine più nere della storia post-rivoluzionaria, che liquidò in poche settimane migliaia di oppositori di sinistra.
Iran La voce dell'ayatollah Montazeri, ex braccio destro di Khomeini poi caduto in disgrazia e scomparso nel 2009, torna a farsi sentire con una registrazione audio di 28 anni fa in cui accusa i vertici del regime di aver commesso crimini imperdonabili. E riaccende il dibattito sul “massacro delle prigioni” del 1988, una delle pagine più nere della storia post-rivoluzionaria, che liquidò in poche settimane migliaia di oppositori di sinistra.