Cultura

Gli schiavi del mini-job

Gli schiavi del mini-job

Scaffale Il giornalista tedesco Günther Wallraff e le sue inchieste in "Germania anni dieci. Faccia a faccia con il mondo del lavoro", per la casa editrice L’Orma

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 11 ottobre 2013
La creazione di 7,5 milioni di «mini job» dal 2002 a oggi in Germania è stata festeggiata come la prova di un sistema economico capace di produrre crescita e occupazione. I «mini job» sono lavori intermittenti, senza contributi o assicurazione contro malattia o infortuni, a 450 euro al mese, l’analogo dei «contratti a zero ore» in Inghilterra (si dice che siano 1 milione) o i contratti a termine italiani. Non riguardano solo i «giovani», ma i professionisti, i migranti di prima o seconda generazione, i dipendenti licenziati ultracinquantenni che non avrebbero probabilmente altro modo di rientrare sul «mercato del lavoro»....

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