Internazionale
Gli scioperi operai in solidarietà alla rivolta
I giorni dell'Iran Fabbriche e protesta, parla il docente di storia mediorientale Siavush Randjbar-Daemi
I lavoratori della Esfahan Steel Company,una delle più grandi fabbriche metalmeccaniche, in sciopero
I giorni dell'Iran Fabbriche e protesta, parla il docente di storia mediorientale Siavush Randjbar-Daemi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
«In seguito alla morte di Mahsa Amini, molte manifestazioni hanno avuto luogo in quartieri modesti di grandi città come Teheran, Shiraz e Isfahan e gli operai di varie industrie hanno dato avvio a scioperi. Vi sono state astensioni dal lavoro in parte dell’industria petrolchimica, nonché in diverse fabbriche in varie località. In Iran gli scioperi sono solitamente motivati da vertenze locali (stipendi bassi, spesso pagati in ritardo). In queste settimane, nei cortei degli scioperanti sono invece stati scanditi slogan antiregime e a sostegno della protesta nazionale innescata dall’uccisione della ventiduenne curda. Si tratta di iniziative autonome, prive di coordinamento a...