Cultura
Gli sfarzosi Horti Lamiani all’Esquilino
Archeologia Presentato il museo Ninfeo, negli ambienti ipogei dell'Enpam. Documenta con i suoi resti un luogo delle meraviglie e dell'ozio dell'antica Roma tra giochi d'acqua, decorazioni parietali e lussureggiante vegetazione
Veduta del museo Ninfeo – Foto di Fabio Caricchia
Archeologia Presentato il museo Ninfeo, negli ambienti ipogei dell'Enpam. Documenta con i suoi resti un luogo delle meraviglie e dell'ozio dell'antica Roma tra giochi d'acqua, decorazioni parietali e lussureggiante vegetazione
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 ottobre 2021
Una scalinata che si tuffa nel «mondo di sotto», punteggiata da lussureggianti piante che annunciano un prezioso ambiente ipogeo e, a parete, una stele elettronica che ricorda i nomi dei medici caduti nell’esercizio della loro professione per tentare di arginare la pandemia. Quei gradini conducono al museo Ninfeo di piazza Vittorio che si dipana nei sotterranei dell’Enpam, ente previdenziale di medici e dentisti: è stato durante la costruzione dell’edificio che sono tornate alla luce le rovine dei vastissimi Horti Lamiani, area mitica della Roma antica che si estendeva lungo il colle Esquilino. Gli scavi – e il lavoro in sinergia...