Italia
«Gli sgomberi non fanno onore a una città storicamente solidale come Torino»
Povertà Emergenza senza tetto. Intervista a Patrizia Ghiani del gruppo Abele: «La soluzione per i clochard non sono i mega dormitori ma microstrutture d’accoglienza in tutti i quartieri. Il Comune dovrebbe valorizzare figure di mediazione»
Senza tetto a Torino – LaPresse
Povertà Emergenza senza tetto. Intervista a Patrizia Ghiani del gruppo Abele: «La soluzione per i clochard non sono i mega dormitori ma microstrutture d’accoglienza in tutti i quartieri. Il Comune dovrebbe valorizzare figure di mediazione»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 febbraio 2021
«A situazioni complesse sono mancate risposte complesse, che non corrispondo al profondo tessuto solidale di Torino». Così Patrizia Ghiani, coordinatrice dell’Area Povertà e Inclusione sociale del Gruppo Abele, commenta l’escalation legalitaria ai danni delle persone senza fissa dimora sotto la Mole. Prima, le dichiarazioni del comandante dei vigili Emiliano Bezzon, che aveva invitato a non fare l’elemosina perché «per loro il centro è un bancomat» e per questo motivo «rifiutano le soluzioni offerte dalla città», poi, le polemiche in consiglio comunale, con l’opposizione di centrosinistra critica nei confronti della politica del decoro «a 5 stelle», fino allo sgombero dei poveri...