Internazionale

Gli spari contro i pescatori siciliani sono partiti dalla motovedetta Ubari

Gli spari contro i pescatori siciliani sono partiti dalla motovedetta UbariLa motovedetta Ubari intercetta dei migranti in fuga dalla Libia – Sea-Watch

Mediterraneo L'unità donata alla sedicente «guardia costiera» libica nel 2018 per effetto del memorandum firmato da Gentiloni-Minniti. È tra quelle più attive nelle intercettazioni dei migranti

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 maggio 2021
È stata la Ubari 660, motovedetta della sedicente «guardia costiera» di Tripoli, ad aprire il fuoco verso i pescherecci italiani. La notizia, anticipata da il manifesto, è stata confermata ieri dalle foto della marina militare italiana. La Ubari faceva parte della classe Corrubia in dotazione alla guardia di finanza, ma nel 2018 fu consegnata ai libici insieme alla Fezzan 658. Effetto del memoradum anti-sbarchi voluto dal governo Gentiloni con Minniti al Viminale (entrambi esponenti Pd). La consegna è poi stata confermata dall’esecutivo gialloverde ed è avvenuta nel novembre 2018 a Messina, dopo un mese di formazione tecnico-operativa. Foto scattata dalla...

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