Cultura

Gli spazi del «comune» ancora da inventare

Gli spazi del «comune» ancora da inventareUn’opera di Claes Oldenburg

SCAFFALE «Experimental practice», il nuovo saggio di Dimitris Papadopoulos, docente all’università di Nottingham. Le lotte non possono avere come bersaglio istituzioni politiche tradizionali

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 agosto 2018
Sperimentare dal basso, formare movimenti più che sociali, creare nuovi mondi e ontologie altre. Tentativi complessi, quasi oscuri, ma forse necessari per affrontare un periodo che non può più ignorare la ormai cronica mancanza di un orizzonte definito per le esigenze di giustizia ecologica e socio-economica. Experimental practice. Technoscience, alterontologies and more-than-social movements (Duke University Press, pp. 344) di Dimitris Papadopoulos interviene su quelle domande che da anni risuonano sia in ambienti militanti che accademici: perché l’immenso potenziale di tutte quelle lotte disperse su base globale che si sono susseguite negli ultimi anni non si è tradotto in una trasformazione...

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