Internazionale
Gli Usa in volo sulla Siria
Siria/Iraq Partite le ricognizioni al confine con l’Iraq, obiettivo stanare l’Isis. Obama promette: non saranno inviati altri soldati e per ora non pioveranno bombe. In attesa di un compromesso con lo «stato canaglia», l’America invia aiuti ai moderati siriani
Un'autobomba esplosa in Iraq – Reuters
Siria/Iraq Partite le ricognizioni al confine con l’Iraq, obiettivo stanare l’Isis. Obama promette: non saranno inviati altri soldati e per ora non pioveranno bombe. In attesa di un compromesso con lo «stato canaglia», l’America invia aiuti ai moderati siriani
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 27 agosto 2014
L’autorizzazione del presidente Obama è arrivata: ieri sono cominciati i primi voli di ricognizione statunitensi sopra il territorio siriano. Per ora non pioveranno bombe, né un’escalation dell’intervento militare Usa. Per quello si dovrà attendere che Washington trovi un buon compromesso: sì a raid contro le postazioni Isis ma senza aiutare indirettamente il regime del nemico Assad. Ieri Obama ha ripetuto le minacce all’Isis: «L’America non dimentica, giustizia sarà fatta anche se richiederà tempo». Secondo fonti dell’intelligence, gli aerei – alcuni senza pilota, altri jet U2 – sorveglieranno le zone in mano ai jihadisti per raccogliere nformazioni necessarie a un eventuale...