Internazionale
«Gli Usa isterici»: la Cina dice palloni-spia ma pensa guerra
Cina/Usa Stati Uniti e Taiwan si scambiano visite e Pechino si irrita. A Monaco il capo diplomatico di Xi dice «pace e negoziato», ma è duro su Taipei e sulle restrizioni per i microchip
Wang Yi, direttore dell'Ufficio della Commissione centrale degli Affari esteri del Pcc, ieri a Monaco – Ap/Peter Kneffel
Cina/Usa Stati Uniti e Taiwan si scambiano visite e Pechino si irrita. A Monaco il capo diplomatico di Xi dice «pace e negoziato», ma è duro su Taipei e sulle restrizioni per i microchip
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 19 febbraio 2023
Lorenzo LampertiTAIPEI
Rispetto della sovranità e integrità territoriale di tutti i paesi, seria considerazione delle legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i paesi, niente sanzioni né armi nucleari, richiamo ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Questi gli ingredienti della proposta di pace che la Cina presenterà nei prossimi giorni. Ingredienti che in realtà compongono la posizione cinese dall’inizio della guerra in Ucraina. ALLA CONFERENZA sulla sicurezza di Monaco di Baviera, Wang Yi ha parlato di «alcune forze» che non vogliono che i negoziati abbiano successo. Persino inutile che il direttore dell’Ufficio della Commissione centrale degli Affari esteri del Partito comunista espliciti...