ExtraTerrestre

Glifosato e multinazionale, così nasce una monocoltura

Il quadro La denuncia del Biodistretto: «Non vogliamo diventare schiavi della nostra produzione»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 maggio 2018
La dottoressa Antonella Litta, referente locale dell’Associazione medici per l’ambiente, ricorda sovente «l’amara lezione del lago D’Aral» nelle sue conferenze sull’inquinamento del lago di Vico. Per fortuna è un’iperbole. Ma ogni medico ha il dovere che gli deriva dal giuramento di Ippocrate di segnalare, e l’Isde lo ha fatto in diversi esposti alle istituzioni, «i possibili rischi sanitari per le popolazioni». Dal lago di Vico viene captata la maggior parte dell’acqua che rifornisce gli acquedotti di Caprarola e Ronciglione e le ordinanze comunali di non potabilità delle acqua a uso umano si susseguono ormai da anni. Fra i fattori all’origine...

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