Alias Domenica
Glyn Philpot, velature veneziane e omoerotiche di un dandy cattolico
Riscoperte nell’arte «Giovane promessa della vecchia guardia», Glyn Philpot si affermò nel 1910, in antitesi al post-impressionismo di Roger Fry. Specializzatosi nei ritratti dell’alta società, trovò la sua verità in quelli di bellezza virile
Glyn Philpot, «A Young Breton (Guillaume Rolland)», 1914, Londra, Tate Gallery
Riscoperte nell’arte «Giovane promessa della vecchia guardia», Glyn Philpot si affermò nel 1910, in antitesi al post-impressionismo di Roger Fry. Specializzatosi nei ritratti dell’alta società, trovò la sua verità in quelli di bellezza virile
Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 aprile 2023
Nel 1945 il filosofo e storico Gerald Heard scrisse una memoria del suo amico di gioventù Glyn Philpot, morto sette anni prima. La distanza temporale dal decesso concesse a Heard la possibilità di redigere delle righe ben ponderate e nello stesso tempo affettuose, nelle quali elogiò la laboriosità, l’ingegno poetico, l’eleganza dei modi del pittore, definendo la sua figura all’esordio, non senza malizia, come «la giovane promessa della vecchia guardia». Philpot, in effetti, da giovane ebbe i modi di un vecchio maestro e morì come un artista d’avanguardia, un’avanguardia tutta sua se si vuole, che gli costò non poco in...