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Golfo, l’audace colpo dei soliti noti

Golfo, l’audace colpo dei soliti noti

Le guerre del Golfo Trump non può lamentarsi troppo dei suoi alleati visto che appena diventato presidente, ha firmato forniture di armi per 100 miliardi di dollari con Riad

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 21 settembre 2019
La puzza di bruciato del petrolio saudita è arrivata a ogni piano dell’establishment americano, dalla Casa bianca, al Congresso, ai media. La questione non è soltanto cosa fare con l’Iran ma anche con l’Arabia Saudita e un apparato bellico e geopolitico che ha subito un’autentica e costosa beffa nel cuore del barile. «Non siamo i mercenari dei sauditi», scrive il New York Times, mentre si soppesano le opzioni di risposta ricordando una famosa frase di Trump del 2014 durante la presidenza Obama: «L’Arabia Saudita dovrebbe fare da sola le sue guerre o pagarci un’enorme fortuna per proteggerla». Ma Trump oggi...

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