Europa

Goli Otok, da isola prigione a resort senza memoria

Goli Otok, da isola prigione a resort senza memoriaL'x carcere di Goli Otok – Christian Elia

Ex Jugoslavia A 40 anni dalla morte di Tito, il 4 maggio 1980, l'isola utilizzata come carcere per i comunisti stalinisti è in stato di abbandono. Un oblio che rischia di trasformarsi in un memoridicio con il progetto in fieri di turistizzazione del governo di Zagabria

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 maggio 2020
Il 4 maggio 1980, a Lubiana, moriva Josip Borz, il maresciallo Tito. Il leader della lotta partigiana contro l’occupazione nazi-fascista, il padre della Jugoslavia, che fino alla sua dissoluzione sanguinosa è stata per decenni la porta girevole tra i blocchi, il miglior passaporto del mondo, quello che permetteva di andare a Washington e a Mosca. Non è sempre stato così, però. Subito dopo la guerra, per un periodo, la leadership di Tito è stata meno salda, in particolare dopo la rottura con Mosca del 1948. Ed è il quel periodo storico che si inquadra la vicenda dei confinati politici di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi