Internazionale
Golpe a Khartoum, Israele teme per gli Accordi di Abramo
Sudan Il generale Abdel Fattah al Burhan, dietro al golpe, resta favorevole alla normalizzazione con Israele. Ma Khartoum crede meno nelle intese di un anno fa. Troppe le promesse economiche non mantenute.
L'ex premier israeliano Benyamin Netanyahu e il generale Abdel Fattah al Burhan
Sudan Il generale Abdel Fattah al Burhan, dietro al golpe, resta favorevole alla normalizzazione con Israele. Ma Khartoum crede meno nelle intese di un anno fa. Troppe le promesse economiche non mantenute.
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 ottobre 2021
Michele GiorgioGERUSALEMME
Silenzio. Nessun commento ufficiale israeliano al colpo di stato in Sudan. Almeno fino a ieri sera. Dietro le quinte, comunque, i vertici politici e militari israeliani seguono con attenzione, e qualche timore, gli sviluppi da un paese arabo con il quale lo Stato ebraico, appena un anno fa, ha normalizzato le relazioni. Il golpe è giunto mentre Tel Aviv intensifica gli sforzi per stringere legami più forti con Khartoum con risultati modesti. «La sua situazione interna ha messo alla prova la capacità del Sudan di far progredire i legami con Israele come hanno fatto gli altri paesi», ha detto una...