Visioni
«Good Passports Bad Passports», scontro tra culture e corpi
Danza La regista e coreografa tedesca Helena Waldmann ospite il 16 luglio a BolzanoDanza con il suo nuovo spettacolo. «Con acrobati e danzatori rappresento la nostra società. Ho messo in scena un muro di separazione fatto non di pietre, ma di persone, ognuno con la propria storia»
Coreografia da «Good Passports, Bad Passports», sotto Helena Waldmann
Danza La regista e coreografa tedesca Helena Waldmann ospite il 16 luglio a BolzanoDanza con il suo nuovo spettacolo. «Con acrobati e danzatori rappresento la nostra società. Ho messo in scena un muro di separazione fatto non di pietre, ma di persone, ognuno con la propria storia»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 luglio 2018
Francesca PedroniBOLZANO
Quattro danzatori, tre acrobati, ventiquattro non professionisti. Insieme saranno i protagonisti di uno degli spettacoli più attesi dell’edizione 2018 del festival BolzanoDanza: Good Passports Bad Passports, in scena il 16 luglio in prima ed esclusiva italiana, titolo firmato nel 2017 da Helena Waldmann, regista e coreografa tedesca per cui l’arte apre inevitabilmente riflessioni politiche. Due anni fa, sempre al festival altoatesino, Waldmann presentò Made in Bangladesh, pezzo in cui il tema della condizione dell’artista in Occidente si intrecciava in modo sorprendente con uno spaccato sullo sfruttamento femminile nell’industria tessile, in questa edizione l’incontro scontro tra linguaggi del corpo di Good...