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Tra Google e Huawei, per una tecnologia della liberazione

Tra Google e Huawei, per una tecnologia  della liberazione

Cina/Usa Il punto è che i giganti hi-tech, qualunque bandiera portino in mano non sarà mai la nostra, ma sarà sempre quella che permette loro di massimizzare il potere, economico o politico che sia. Passando sopra in primis ai lavoratori della filiera (da chi estrae e lavora le terre rare per farne superconduttori ai minatori di coltan, fino agli operai delle fabbriche in Cina e in mezzo mondo) e poi agli utenti finali, pienamente mercificati.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 maggio 2019
Dal deserto nel quale viviamo le notizie dello scontro Huawei- Google sul sistema operativo Android emozionano il giusto. Molto diversa appare invece la querelle se si inserisce nello scontro geo-politico tra Cina e Usa e infatti più di un commentatore ha parlato in questi giorni di inizio di una vera Guerra Fredda giocata sulla supremazia tecnologica. Sul manifesto del 21 maggio, Benedetto Vecchi nota che con gli ultimi sviluppi riguardanti Google, Intel, Qualcomm e Broadcom la «Silicon Valley fa propria la logica dell’emergenza nazionale». Varrebbe a questo punto la pena di chiedersi, Google e Huawei sono aziende di Stato? Nominalmente...

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