Visioni

Gorillaz senza confini di genere

Gorillaz senza confini di genere

Note sparse Ritorna la band virtuale con «Song Machine: Season One- Strange Timez», progetto atipico ma intrigante

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 28 ottobre 2020
Nel corso dei 20 anni di storia dei Gorillaz, per citare McLuhan, il mezzo è sempre stato il messaggio. La band virtuale più famosa del pianeta infatti, nata nell’era post-Britpop, ha demolito ogni mitologia pop con dischi concettuali e auto-ironici. Incarnandosi in avatar cartoon, anche nei concerti 3-D, e rifiutando così il gioco dell’esposizione divistica e patinata. Ma Damon Albarn e soci hanno fatto molto di più. Esplorando ogni genere musicale e facendo convivere il punk rock con sfavillanti ballate per pianoforte e l’hip-hop con un’atmosfera malinconica post-rave tipicamente british. Non fa eccezione Song Machine: Season One – Strange Timez,...

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