Italia
Gorizia in trincea: contro i migranti
Friuli Venezia Giulia Niente diritti né accoglienza per i migranti. Costretti a bivaccare lungo il fiume Isonzo
Friuli Venezia Giulia Niente diritti né accoglienza per i migranti. Costretti a bivaccare lungo il fiume Isonzo
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 27 ottobre 2015
Ernesto MilanesiGORIZIA
Sotto il castello la «guerra mondiale» non finisce mai. Un secolo dopo la trincea è altrettanto spietata. Il sindaco Ettore Romoli, erede del generale Cadorna, ha stabilito che Gorizia è di nuovo zona franca: diritti umani, leggi, perfino il più elementare buon senso non si applicano. C’è il nemico alle porte del municipio, conta solo la difesa della città irredenta, bisogna sventolare la bandiera etnica. La Grande Guerra 2015 significa credere di essere fuori dal mondo, obbedire al più bieco «autonomismo» e combattere come un fante classe 1938. Quest’angolo di Nord Est si rivela avamposto della migrazione biblica. Con la...