Internazionale
Gou vuole prendersi Taipei, l’uomo «giusto» per Cina e Usa. E per la Silicon Valley
Taiwan Il fondatore del colosso dell'elettronica Foxconn si candida alla presidenza per il Guomindang. Corteggiato da Pechino, amato da Trump, si presenta come il grande stabilizzatore
Il fondatore di Foxconn, Terry Gou, a Taipei – Epa/Ritchie B. Tongo
Taiwan Il fondatore del colosso dell'elettronica Foxconn si candida alla presidenza per il Guomindang. Corteggiato da Pechino, amato da Trump, si presenta come il grande stabilizzatore
Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 aprile 2023
Lorenzo LampertiTAIPEI
C’è un uomo da cui dipendono le forniture di iPhone per Apple. E che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone in Cina. Anche se in passato ha paragonato i suoi dipendenti ad animali» e i diritti all’interno delle sue mega fabbriche sono spesso un miraggio. Ricevuto da Donald Trump alla Casa bianca nel 2019, corteggiato da Pechino per non spostare la sua produzione. A gennaio 2024 potrebbe diventare presidente di Taiwan, o almeno questo è il suo obiettivo. Se riuscisse a realizzarlo, potrebbe ricoprire un ruolo decisivo nei rapporti tra Stati uniti e Repubblica popolare. L’uomo in questione...