Politica
Governo, anche la crisi è «salvo intese»
Salvini prova a tornare indietro e ora offre Di Maio direttamente palazzo Chigi, sacrificando Conte. Le condizioni opposte a quelle che favoriscono il dialogo 5S-Pd. Mattarella torna a Roma. Il presidente del Consiglio tenterà di resistere. Grillini spaccati tra il richiamo del passato e Zingaretti. Che dice no a «ipotesi di corto respiro»
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il suo vice Luigi Di Maio – lapresse
Salvini prova a tornare indietro e ora offre Di Maio direttamente palazzo Chigi, sacrificando Conte. Le condizioni opposte a quelle che favoriscono il dialogo 5S-Pd. Mattarella torna a Roma. Il presidente del Consiglio tenterà di resistere. Grillini spaccati tra il richiamo del passato e Zingaretti. Che dice no a «ipotesi di corto respiro»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 agosto 2019
Dopo dieci giorni di crisi senza sbocco, si dubita della crisi: c’è o non c’è? Formalmente non c’è, perché Conte non si è ancora dimesso, malgrado Salvini – che neanche si è dimesso – abbia cercato di costringerlo. E abbia poi, di fronte all’intenzione del presidente del Consiglio di andare in parlamento, presentato una mozione di sfiducia e tentato di metterla ai voti tre giorni fa. Adesso proprio i suoi insuccessi, il non essere ancora riuscito ad aprire formalmente la crisi di governo, consentono a Salvini di tentare un recupero disperato e un po’ ridicolo: mantenere cioè in piedi l’alleanza...